A partire dall'analisi del concetto di catastrofe perinatale, quale condizione psicoemotiva di "rovesciamento" tra ciò che si immagina e ciò che poi si può sperimentare nel corso dell'esperienza (neo)genitoriale, l'opera riunisce le preziose riflessioni di diversi esperti del settore. Ogni contributo mette in luce come l'acquisizione di questi ruoli possa essere costellata da diversi eventi potenzialmente catastrofici, con uno sguardo particolare sull'esperienza materna. Un'accettazione di vissuti psicoemotivi che spesso deve fare i conti con il ribaltamento degli stereotipi e dei cliché, di cui anche noi operatori del settore possiamo essere portatori nel relazionarci con le madri e i padri, lungo questo loro particolare momento di vita. L'opera si muove su due binari paralleli e intrinsecamente collegati, quello psicologico e quello sociologico, per promuovere una nuova cultura legittimante a partire dagli operatori che, a vario titolo, operano o si formano nell'ambito della prevenzione, della salute e del benessere perinatale.