Kant è l'autore di una "rivoluzione copernicana" nella storia del pensiero occidentale, avendolo fatto transitare dall'età moderna - ancora erede del Medioevo - a quella contemporanea. Ha spazzato via il convincimento che esista un ordine fisso d'origine divina. E ha insegnato che il fondamento dell'universalità e della necessità delle nostre conoscenze ha sede nella ragione, vista non più come una facoltà di pensiero guidata dall'esperienza e legata a essa, ma come quel riferimento che prescrive norme e condizioni per valutare i dati dell'esperienza stessa. Introduzione di Armando Torno.