Questo volume raccoglie - oltre a una esaustiva intervista allo stesso Fosse di Gian Maria Cervo - i saggi dei suoi "amici" e interpreti italiani: Manuela Bambozzi, Gian Maria Cervo, Alessandro Machìa, Vanda Monaco, Franco Perrelli e Andrea Romanzi. Il norvegese Jon Fosse, premio Nobel per la letteratura 2023, è nato nel 1959 a Haugesund. La sua prima prova narrativa di rilievo «Raudt, svart» («Rosso, Nero») è del 1983, ma l'affermazione arriva nel 1989 con il romanzo «Naustet» («La rimessa»). Anche saggista («Gnostiske essays», «Saggi gnostici», 1999), poeta e autore di letteratura per l'infanzia, nel 1992, scrive il suo primo dramma «Nokon kjem til a kome» («Qualcuno arriverà»), avviando un'ampia produzione che riscuoterà una larga e prestigiosa attenzione internazionale. I successi teatrali si alterneranno a un'importante produzione narrativa, nell'ambito della quale ricordiamo almeno «Melancholia» (1995-1996), la trilogia formata da «Andvake», «Olavs draumar» e «Kveldsvævd» («Insonni», «I sogni di Olav's», «Torpore di sera», 2007-2014), «Septologien» («Settologia», 2019-2021), serie di romanzi avviati dopo una momentanea sospensione della sua attività teatrale e la conversione al cattolicesimo.