Nato nel 1899 in un piccolo villaggio sulle rive della Zêzere, uno dei fiumi più selvaggi del Portogallo, Jaime Fernandes crebbe in un paesaggio bucolico, si sposò e vide crescere i suoi cinque figli. Poi, a 38 anni, fu internato in manicomio a Lisbona. Oggi è considerato il più importante esponente portoghese dell'Art Brut. Ha lasciato una novantina di disegni la cui crudezza - spesso figure antropomorfe o zoomorfe - colpisce al primo sguardo. Alla ricerca dei propri ricordi, Jaime scoprì il gusto per l'immaginario, per il sogno, per la fantasia e per la creazione. Morì a Lisbona nel 1969.