Quando pensiamo alle storie d'amore più famose e rappresentative del concetto di "amore" come la nostra cultura lo intende, immediatamente ci sovvengono gli amori tragici di Tristano e Isotta, di Giulietta e Romeo, e delle protagoniste infelici dei romanzi ottocenteschi. Eppure, Jacques Lacan nel Seminario XX non ha esitato a definire l'amore come "un sentimento comico". Dall'apparente contraddizione fra il genere delle narrazioni che hanno contribuito a dare forma al significato che diamo all'amore e la teoria lacaniana della sua comicità è nata questa ricerca, condotta analizzando alcuni testi letterari e filmici attraverso gli strumenti della linguistica saussariana e dello strutturalismo, delle filosofie conflittuali di Nietzsche e di Heidegger, e delle psicoanalisi freudiana e lacaniana.