Il libro ripercorre l'inizio della fortuna critica di Jacopo Bassano, affrontando la questione del "non finito", dei "multipli", del rapporto con El Greco in Italia e alcuni aspetti del collezionismo. Partendo dall'analisi dell'Adorazione dei Magi, che è uno dei soggetti più frequenti nel repertorio di Jacopo, si può constatare quanto sia importante il tema evangelico della nascita del Salvatore. La pittura di Jacopo è consacrata quasi esclusivamente al genere biblico e pastorale, ma il tema dell'Avvento, sotto forma di adorazione o annuncio, riveste per lui un interesse speciale. La sua pittura rappresenta la grandezza e l'originalità dell'arte veneziana vista dalla singolare angolazione del dominio di Terraferma. Benché Jacopo appartenga alla provincia, va considerato di fatto uno dei campioni della pittura veneziana del Cinquecento. La sua opera è una felice unione di natura e sentimento.