L'elefante di Jacopo Allegrucci «rende tridimensionale l'espressione di tradizione anglosassone "elephant in the room" con cui si vuole indicare un problema molto evidente ma di cui non si intende fare parola... È però soprattutto un esercizio di pittura nonostante su di lui non compaia neanche una goccia di colore» (Tommaso Tovaglieri). Il volume, con le foto di Michele Alberto Sereni, accompagna la mostra organizzata presso la sede aretina da le nuove stanze (26 novembre 2023 - 26 gennaio 2024), dove il pachiderma, scultura in cartapesta di tre metri di altezza, costretto in uno spazio domestico, innesca un effetto straniante e stupefacente che si unisce, in un secondo momento, a un sentimento di accoglimento e benevolenza. «Il dubbio di come sia potuto entrare l'elefante non è più un quesito da risolvere ma un privilegio da difendere» (Tommaso Tovaglieri).