Nella prospettiva degli studi di Law and Literature, i saggi accolti nel volume indagano le idee di Leopardi su forme di governo antiche e moderne, sulla legge naturale e il rapporto tra natura e diritto, sul disordine normativo e la frammentarietà degli ordinamenti, a partire dallo Zibaldone e nei loro riflessi creativi. Un'alleanza tra competenze letterarie e giuridiche, volta a delineare un quadro non privo di originalità nel panorama del diritto sette-ottocentesco e per molti versi ancora attuale.