In questa pubblicazione si vuole prendere in esame la "tappa intermedia" rappresentata dal Purgatorio perché particolarmente significativa proprio in quanto costituisce anche una specie di "anello di congiunzione", nella sua specificità, tra dimensione infera e dimensione celeste, ed inoltre, nella sua fisicità di montagna che poggia sulla Terra e si slancia verso il Cielo, tra dimensione immanente (non del tutto dismessa, almeno nel pensiero, dalle anime dei penitenti) e dimensione trascendente (desiderata, preventivata con certezza ma non ancora raggiunta)... Ancora una volta, anche in questa sezione intermedia del "sistema Commedìa" tutto si armonizza perfettamente, contribuendo al perfetto funzionamento del disegno complessivo, secondo una raffinata tessitura ordita con una sapienza linguistica e poetica unica e meravigliosa, che vale davvero la pena di indagare, meditando su quanto il poeta riflette di sé e del suo mondo nei personaggi che "finge" di incontrare e nel resoconto che fanno del loro percorso terreno.