In questa nuova edizione, oltre ai necessari aggiornamenti dovuti specialmente ai contributi della giurisprudenza, ho dedicato una specifica attenzione alla politica estera e di sicurezza comune. In una temperie storica segnata da molteplici, ripetute, incessanti crisi e conflitti sembra che nessuno degli attori presenti sulla scena internazionale (grandi potenze, organizzazioni e ... improbabili leaders) sia disponibile a promuovere un dialogo politico, un ricorso agli strumenti della diplomazia, una ricerca della pace. Pure le istituzioni e le autorità europee appaiono incapaci di usare altro linguaggio che non sia quello della fornitura di armi (ma perché mai lo European Peace Facility ha questa denominazione e non quella - come sarebbe più onesto - di European War Facility?). Il volume è aggiornato al 29 febbraio 2024.