Considerata la prima colonia in assoluto di tutta la Magna Grecia e di Sicilia, Ischia fu il primo approdo all'inizio dell'VIII secolo a.C. da parte di popolazioni di stirpe ellenica provenienti dalle città di Calcide ed Eretria nell'isola Eubea che s'installarono sul promontorio di Monte Vico nel territorio dell'attuale Comune di Lacco Ameno. L'insediamento di Monte Vico fu, in effetti, un emporion e non ebbe mai dignità di colonia, intesa quest'ultima come fondazione ecistica quale appendice di un gruppo dominante una polis nella madre patria. Il primitivo nome dato a questo sito fu Pythecusae o Pythecoussai e per l'importanza che esso raggiunse il toponimo fu esteso poi a tutta l'isola. Stando a questo toponimo, Ischia fu l'isola dei pythéci, cioè delle scimmie, o dei pythoi, cioè dei produttori di vasi? Ischia è un'isola vulcanica che si formò circa 150.000 anni fa attraverso eruzioni sottomarine ed il suo picco più alto, il Monte Epomeo, s'innalza fino a 789 metri s.l.m. Sono oltre 40 i crateri vulcanici sparsi sul territorio dell'isola. L'attività vulcanica e sismica, associata al mito del gigante Tifeo che giace sotto l'Epomeo per volere di Zeus, è proseguita per millenni anche con eruzioni violente intervallate da periodi di relativa quiescenza. L'ultima eruzione risale al 1302 con la colata dell'Arso. L'isola è famosa nel mondo, oltre per le sue bellezze naturali e un clima mite, anche come centro di prim'ordine per i tantissimi stabilimenti e parchi termali.