Il folle e sconsiderato amore del giovanissimo Carlo V, il futuro sovrano dell'impero sul quale non calava mai il sole, per l'eccentrica principessa zingara Isabella in una favola magica e romantica, capolavoro della letteratura tedesca dell'inizio dell'800. Pubblicato per la prima volta nel 1812, "Isabella d'Egitto" di Achim von Arnim spicca per la dovizia e il fascino dei particolari narrativi. Tema centrale del racconto, che può essere considerato un'interessante espressione del romanticismo tedesco, è l'amore giovanile di Carlo V per Isabella d'Egitto. Un amore legato ad antiche leggende della tradizione fantastica popolare, che vede Isabella avvicinare Carlo V grazie a un rituale magico e a Cornelio Nepote, il nano mandragola del quale il sovrano si servirà per potersi garantire tesori e ricchezze.