L'incontro con Irebla, una donna misteriosa e dolce, che ama e dipinge alberi, cambia per sempre il modo di pensare e di essere del protagonista di questo libro. Racconti, leggende, poesie e meditazioni si susseguono portandoci con delicatezza in un bosco immaginario dove s'incontrano alberi veri o irreali, protagonisti con gli uomini di storie insolite e fantastiche. Poeti vagabondi e ricercatori appassionati dai nomi misteriosi ci invitano, con una lingua suggestiva, poetica e armoniosa, a considerare gli alberi come fratelli e a rispettare il giardino meraviglioso voluto da Dio e donato agli uomini che Egli ama. Un nuovo sentire germoglia nel cuore e diventa il nostalgico e nascosto Albero della Suevidà. Il libro è corredato da due dizionarietti che chiariscono l'etimologia e il significato dei nomi e l'uso di termini arcaici e poetici; dalla classificazione degli alberi citati nel testo e da una bibliografia.
