Una traccia sottile, parole in inchiostro verde che scorrono dalla voce di Silvana alla calligrafia di sua figlia. I ricordi di una vita si avvicendano seguendo la cronologia del cuore. Silvana è una ragazza con l'ambizione di diventare attrice e il destino di seguire i dettami della famiglia. Si innamora di Renato, si diverte con l'amica Veronica, partecipa alla collettività del suo paese, trova lavoro come stiratrice e si impegna tantissimo per raggiungere la tanto agognata patente. Il caso ci mette lo zampino e per Silvana non tutto andrà come previsto. Io parlo, tu scrivi è la storia di una felicità incompiuta, di una trama sospesa, di un passato che non diventa presente perché il dolore interrompe ogni speranza. O forse no.