In "Io... fragile e invincibile", Matteo Coco ripercorre le fasi salienti della sua vita utilizzando la formula dell'autobiografia romanzata. Racconta con delicatezza gli episodi che, a volte dolorosamente, gli hanno fatto conquistare consapevolezza e anche quella forma di amore verso se stessi a cui tutti aspiriamo: l'adozione, l'infanzia in una famiglia che lui per primo ha dovuto imparare ad accogliere, gli episodi di bullismo che hanno minacciato di annientare la sua personalità, l'omosessualità e la ricerca di un proprio posto nel mondo. Mosso dal desiderio di trovare questa dimensione ideale ha vissuto numerose esperienze che potrebbero tradursi in una rincorsa affannosa, in cui tutti i traguardi raggiunti sono stati oscurati da una nuova ambizione. Con la vittoria di uno dei titoli in palio nel concorso di Mister Italia 2020, ha afferrato il sogno di vivere le gioie del mondo dello spettacolo conoscendone, però, anche gli aspetti meno piacevoli: le critiche sui social media e il confronto costante con standard imposti ma poco verosimili hanno accentuato un'inquietudine che lo ha portato a conoscere l'incubo dei disturbi alimentari. Questa continua tensione ha iniziato ad allentarsi quando, seguendo il bisogno di stare bene, ha trovato un equilibrio tra il suo lato scanzonato e una carriera lavorativa incentrata sul prendersi cura degli altri, senza mai rinnegare il percorso che lo ha reso ciò che è. La vera pace è arrivata nel momento in cui Matteo ha smesso di cercarla in quello che lo circondava e la ha riconosciuta dentro di sé, appannata da mille fragilità che, col tempo, sono diventate le basi su cui far crescere la sua forza.