Ambientato alla fine del XIX secolo nella provincia sudafricana del Transvaal, il romanzo ha come protagoniste due giovani donne, Mittee e Selina, cresciute insieme come sorelle ma divise dal colore della pelle e dalla posizione sociale. Il loro rapporto oscilla tra amore e odio, generosità e cattiveria, sentimenti che vengono acuiti dalla passione che Selina nutre segretamente nei confronti del ricco Paul Du Plessis, promesso sposo di Mittee. Il triangolo amoroso si rivela ben presto insostenibile, divenendo fonte di infelicità per tutti, mentre sullo sfondo infuria la guerra tra boeri e inglesi. Interamente narrato dal punto di vista di Selina, "Io e Mittee" è il racconto di un'amicizia senza tempo, un'appassionante storia d'amore, un vivido e inconsueto affresco storico del Sudafrica di fine Ottocento - all'epoca terra di incontro tra razze e culture diverse - all'interno del quale spicca un personaggio complesso e affascinante, dotato di uno sguardo profondo e di una voce che riesce a trasmettere con efficacia il dolore e l'umiliazione legati alla propria condizione.