La grande fama di Alfred Hitchcock è sempre stata accompagnata da una grande esposizione mediatica: il «maestro del brivido» non si è mai negato ai giornalisti, e le sue interviste si contano a centinaia. In questo volume ne sono raccolte una ventina, scelte con la massima cura in modo da illustrare gli snodi più importanti della sua lunga carriera: il passaggio dal muto al sonoro, dall'Inghilterra all'America, dal giallo d'azione al thriller psicologico, dal ruolo di regista a quello di regista-produttore. Ricche di aneddoti poco noti, battute, divagazioni, queste interviste offrono il ritratto di un artista dalla mente sottile e vivace, sempre pronto a reinventarsi nel confronto con gli interlocutori (fra cui personaggi d'eccezione come Andy Warhol e Claude Chabrol), ma anche di un professionista del cinema che ama discutere su argomenti tecnici come la creazione della storia, il ruolo degli attori, l'uso del colore, il rapporto con la televisione.