È sul luogo del delitto, sulla scena del crimine che normalmente inizia l'indagine su un caso di omicidio. L'esperienza più frequente di un investigatore è un'improvvisa telefonata con la notizia del rinvenimento di un cadavere in circostante sospette e da qui, dal luogo del delitto, inizia la più classica delle indagini. Ma quanto il lavoro delle Forze di Polizia somiglia alle storie che appassionano il pubblico di film, libri e serie TV di tutto il mondo? Quanto contano la preparazione, la scienza, il rispetto delle regole, l'umanità, la motivazione e l'intuito per garantire giustizia alle vittime? Che ruolo ha lo psicologo negli ambienti investigativi e della prevenzione? Vittorio Rizzi, investigatore di grande esperienza, con un percorso professionale nel mondo della sicurezza, e Anna Maria Giannini docente di psicologia e voce autorevole nello studio dei comportamenti umani, ci accompagnano in un viaggio che parte dal sopralluogo e all'esame dei crimini più gravi fino ad arrivare alla vittimologia, alla nascita della violenza, alla comunicazione e al giornalismo investigativo. Un libro coinvolgente rivolto non solo gli addetti ai lavori, ma un pubblico più vasto.