Inverno è il secondo volumetto che ritma la "Quadrilogia delle Stagioni" curata da Francesca Pachetti che oltre alla scrittura coltiva, e vende, verdure tanto da esserle valso il nome de "La Raccontadina". Nel libro, che racconta nella forma della prosa poetica l'Inverno, si segue la strada del buio, dell'assenza, del restare sulle ossa: nudità che riporta a una sempre vergine verità e vitalità. Il fondo è l'appoggio dei piedi che spingono verso la luce, come il buio del sotto terra è la base sicura del seme per allungarsi al cielo. Direzioni naturali di qualsiasi nascita e rinascita: dal basso verso l'alto, dalla terra al cielo: mai viceversa.