Primavera del 1423. Castello della Manta. Celso è un ragazzino orfano che vive con la zia Berta, la cuoca del castello. Ultimo arrivato, non solo gli toccano i compiti più ingrati, ma deve anche difendersi dai soprusi e ricatti di Micco, un servitore più grande di lui, bugiardo e violento. E anche il suo cagnolino Badola gli procura parecchi grattacapi, mettendolo spesso in situazioni imbarazzanti. Inaspettatamente Celso viene incaricato di servire il Maestro e i suoi collaboratori che stanno affrescando le pareti della sala baronale del castello. Le magnifiche figure dei Prodi e delle Eroine dell'antichità e del Medioevo, affascinano a tal punto il ragazzo che non sa frenare la propria curiosità, suscitando la benevolenza del Maestro. Ma gli eventi precipitano, Celso viene accusato del furto dei preziosi lapislazzuli, usati per produrre il colore blu delle pitture. Le possibilità di salvezza sembrano davvero poche. Riusciranno coloro che hanno a cuore il destino del ragazzo a tirarlo fuori dai guai? Età di lettura: da 10 anni.