Riconoscimento, appartenenza, inclusione: sono queste le sfide che le società complesse, caratterizzate da frammentazione e creatività culturale, pongono ai nostri bambini e adolescenti. All'interno di questo quadro va rivolta un'attenzione particolare agli studenti con background migratorio, unica presenza in crescita nel sistema scolastico italiano. Per accogliere queste bambine e questi bambini è cruciale che il sistema educativo si attrezzi su diversi piani: dalla socializzazione secondaria alle pratiche educative e didattiche, fino al rapporto con il territorio. Il testo introduce i bisogni educativi di studenti della scuola primaria, per poi inoltrarsi nei territori dello sviluppo e dell'insegnamento delle lingue. Grazie anche al successivo percorso di ricerca e formazione, condotto insieme a docenti della scuola dell'infanzia e primaria, sono state individuate alcune problematiche connesse con l'insegnamento in classi eterogenee e plurilingui. Ai docenti, ai dirigenti e ai professionisti dell'educazione che intendono affrontare le sfide educative contemporanee andando oltre il deficit thinking, sono qui proposti alcuni approcci educativi e didattici (soprattutto glottodidattici) trasferibili in base alla disciplina, al profilo di apprendimento, all'ordine di istruzione, per muoversi insieme verso una scuola decoloniale e inclusiva.