Nel suo naturale percorso che da 1 procede verso l'infinito, l'insieme dei numeri naturali interi e positivi si scompone in infiniti sottoinsiemi consecutivi costituiti da coppie di intervalli, limitati e chiusi [n(n-1)+1, n^2] e [n^2+1, n(n+1)] all'interno dei quali si formano delle "famiglie numeriche" formate da elementi consecutivi, ciascuno dei quali è tendenzialmente caratterizzato da un diverso divisore Mm (acronimo di Maggiore dei minori); divisori che, assegnati in ordine gerarchico (dal più grande al più piccolo) agli elementi, a loro volta coprono l'intero intervallo [n, ..., 3, 2, 1] (laddove n equivale alla radice dei rispettivi quadrati perfetti degli intervalli mentre 1 equivale al divisore dei numeri primi) così esprimendo, per ciascun intervallo, una compatta squadra di elementi disciplinati dai loro divisori che sempre comprende i numeri primi, i quali ultimi servono a riempire i continui vuoti generati dal sistema stesso che continuamente si evolve tramite intervalli formati da quantità crescenti di elementi. Sistema decodificabile tramite codici Mm, particolari divisori di un perfetto sistema matematico del quale l'uomo non è artefice ma solo interprete.