Gli strumenti di valutazione utilizzati oggi in azienda sono ancora efficaci? Quanto la trasformazione digitale inciderà nei prossimi anni sul lavoro dei manager delle risorse umane? Obiettivo degli autori è quello di rispondere a queste domande introducendo un nuovo approccio di lettura organizzativa che tenga conto della complessità dei fenomeni e della costruzione dei significati. Viene proposta una prospettiva multi-livello dove la relazione soggetto-contesto è vista all'interno del paradigma simbolico-costruttivista postmoderno. In questa visione dei fenomeni organizzativi sono stati realizzati due strumenti di assessment descritti nel presente volume: l'IQS (Interpersonal Q-Sort) e il DAP (Digital Assessment Profile). Valorizzando l'ottica della complessità della relazione soggetto-contesto-organizzazione, nella prima parte del testo vengono presentati l'IQS e il suo costrutto centrale di "stile interpersonale" che propone un'interazione dinamica tra persone e contesti. Cogliere lo stile interpersonale di una persona significa, infatti, fotografarla dinamicamente e capirne l'aspetto trasformativo e di sviluppo potenziale. Nella seconda parte del testo gli autori presentano il test DAP e il costrutto di competenza digitale proponendo l'integrazione del modello teorico europeo DigComp con la loro prospettiva interattiva soggetto-contesto. Gli autori descrivono quindi gli impatti della tecnologia sul mondo delle risorse umane approfondendo soprattutto il tema della valutazione delle competenze digitali quale elemento su cui si giocherà, nel prossimo futuro, la competitività di molte grandi aziende.