Mosso dal desiderio di appartenere a un luogo di cui ormai è straniero, un uomo torna nella valle in cui è cresciuto, incastonata tra le montagne del Caucaso; lì ritrova il suo popolo, una minoranza musulmana di origine cecena scossa da tensioni religiose e sociali, e inevitabilmente la sua mente va al passato di quando era ragazzo, un passato in cui la storia personale e quella collettiva si incrociano: le guerre cecene, la diffusione del salafismo, la lenta scomparsa di una comunità e di una cultura. Senza destino sono sia lui che la sua comunità di provenienza, tenacemente rinchiusa in quella valle straziata dalla Storia. Prefazione di Giovanni Catelli.