Sofia è una giovane donna che racconta un pezzo della propria esistenza vissuto nel rione Materdei di Napoli, dall'adolescenza, condizionata da una perdita che ne determina tragicamente il destino spingendola a una condotta criminale, alla prima giovinezza, segnata da un incontro inatteso che le procura una prima inquieta speranza di cambiamento. Ma è solo attraverso un grande dolore e altre sofferte vicissitudini che Sofia prende risolutamente coscienza dell'inadeguatezza della propria esistenza. A ciò contribuisce Daniel, un giovane artista straniero, col quale lei sperimenta intense e mai vissute esperienze umane e culturali. Un romanzo ricco di personaggi e di storie, attraverso cui l'autore delinea contesti sociali diversi e diversi modi di essere. Scavando in profondità negli stati d'animo dei due giovani protagonisti, oscillanti tra bene e male, tra opposte pulsioni di vita e di morte, si sofferma su aspetti non comuni, o forse solo disattesi, del nostro umano sentire.