L'incontro con Giovanni Drogo, il protagonista di un libro fuori posto (Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati), ci riconduce su una linea di confine immaginaria (quella del Nord), ma non per questo priva di verità e concretezza. Il deserto di Buzzati, luogo delle occasioni perdute, nasconde realmente il nemico? E il nemico di oggi può colpire il Paese senza necessariamente passare dal Nord? Il nemico che ci sovrasta è invisibile, con i suoi veleni e i suoi propositi di vendetta, in una guerra in cui anche i "forti" di turno non possono esultare per le loro vittorie. Quello che Buzzati non ha scritto: un personaggio etereo sì, ma presenza discreta di tante nostre domande rimaste senza risposta.