Per la prima volta in Italia l'antologia delle poesie di George Mackay Brown (Stromness, Scozia, 1921-1996), il cantore delle Orkney Islands. Il titolo del volume, tratto dall'epitaffio inciso sulla sua lapide, «Incidere le rune, poi accettare il silenzio», rappresenta bene il compito e il lavoro che il poeta e scrittore scozzese ha compiuto per tutta la sua vita «portuale», una vita vissuta in maniera appartata all'insegna della scrittura, una quotidianità costruita e protetta intorno alla sua amata solitudine, compagna fedele, insieme ai malanni che lo colpirono, in uno degli angoli più belli e remoti del Nord Europa, in questo volume magistralmente messi in versi nella traduzione italiana di Giorgia Sensi.