Martha Gellhorn, la più grande corrispondente di guerra americana di tutti i tempi - nonché terza moglie di Hemingway - ci racconta in questo libro i suoi viaggi come giornalista, scegliendo quelli che hanno segnato la storia del XX secolo. Questa raccolta di reportage, attraverso i luoghi politicamente più critici del mondo, conduce il lettore nelle zone più "calde" del periodo della Guerra Fredda. Insieme a Hemingway si butta nella Cina dilaniata dalla guerra per incontrare Chiang Kai-Shek; durante il secondo conflitto mondiale naviga nei Carabi in cerca degli U-boats; intervista uno scrittore dissidente in Unione Sovietica. Scritti come un romanzo, con ironia e black humour, questi racconti sono resi irresistibili dalle reazioni improvvise e spesso inattese della Gellhorn. Tra questi inferni terrestri, emerge una donna che prende in giro la vita, mentre si ringrazia il cielo di non essere con lei in quel momento.