È un testo di critica molto radicale, ma anche molto propositiva, al sistema mondiale che sta distruggendo la Terra e immiserendo le condizioni di vita (materiali e spirituali) dell'umanità. Economista e docente accademico di fama internazionale, Riccardo Petrella è fra i principali esponenti dell'altermondialismo, attivamente impegnato nello studio della globalizzazione, del welfare, dell'educazione, dei problemi ambientali e della tematica dell'acqua come diritto alla vita e bene comune. Sul problema dell'acqua è considerato uno dei massimi esperti a livello mondiale. In questo libro estremamente documentato e aggiornato non si esamina solo il «nemico», cioè i meccanismi sistemici che stanno portando alla rovina il pianeta Terra, le sue società e le sue economie, ma anche la controparte «amica», cioè l'umanità. È questa forse la parte più nuova e insolita. All'umanità, debitamente analizzata, si propone un Patto sociale ed etico per affrontare concretamente le necessità della nuova epoca. Se non fosse per le dimensioni, lo si potrebbe considerare il «Manifesto» dell'altermondialismo. E un po' lo è veramente, visto che esso è il testo base (al momento in traduzione in varie lingue) del neonato movimento «Agorà degli abitanti della Terra», fondato durante un incontro internazionale nel monastero di Sezano (Verona) a dicembre 2018.