Il viaggio dalle falde dell'Etna alla fascia pedemontana del Lombardo-Veneto racconta la storia di 15 imprese samurai che, allineate le une alle altre, svelano i segreti della manifattura italiana. Storie molto simili a un romanzo dove si intrecciano successi, sconfitte, atti solitari di coraggio e intuizioni geniali che sembrano obbedire alla ricerca di se stessi e del delicato meccanismo che regola il funzionamento del capitale umano. Ne emerge un quadro in cui gli attori - imprenditori e collaboratori - sono sulla stessa linea di confine, con una classificazione gerarchica che sfuma man mano che alle imprese arride il successo. Un laboratorio permanente in cui la tavola dei valori sembra replicare i comportamenti dei guerrieri samurai per i quali la comunità e l'individualità finiscono per essere la stessa cosa. Un miracolo di coesione che genera un'antropologia dell'imprenditore e dei suoi collaboratori che andrebbe studiata come modello di riferimento di una società più premiante delle idee, dell'azione e dell'intraprendere di quelle che abbiamo finora conosciuto.