Musei e mostre, siti web dedicati alla trasmissione di eredità culturali, redazione di giornali, conferenze, readings, incontri e vissuti di socialità nei luoghi cittadini mostrano la possibilità della coesistenza di elementi delle culture migranti e delle culture native. Sono alcuni esempi dei consumi culturali prodotti e fruiti dai cittadini immigrati in Italia e da cittadini nativi che Mariangela Giusti indaga, a partire da una ricerca qualitativa condotta nel 2010. Le storie di giovani uomini e donne migranti, con figli bambini o adolescenti inseriti nel sistema scolastico italiano, e quelle delle seconde generazioni, in bilico fra cultura d'origine e quella del paese in cui vivono, permettono di comprendere quali sono i luoghi e le situazioni formative sparse sul territorio italiano dove la cultura si sta costruendo meticcia, incrociata, aperta all'altro. Sono luoghi e situazioni vitali e reali, che la scuola non può più ignorare e che devono entrare a far parte integrante della riflessione della pedagogia interculturale.