Malgrado la scissione tra i due soci delle edizioni Erregi avvenga ufficialmente nel 1973, già dall'anno precedente Renzo Barbieri aveva iniziato a pubblicare in proprio inediti periodici per adulti. Dopo le prime collane, perlopiù di carattere antologico, nel settembre 1972 appare in edicola "Zora la Vampira", un personaggio che riprende le ambientazioni orrorifiche e gotiche del Dracula di Bram Stocker, miscelate dalle consuete attrattive erotiche. Il successo della testata, grazie ai disegni di Birago Balzano e alle copertine di Alessandro Biffignandi, sarà immediato e duraturo: la sexy eroina rimarrà in edicola sino al settembre 1985 totalizzando 288 episodi, e godendo anche di una sorprendente popolarità in Francia, dove saranno realizzate dodici ulteriori avventure inedite finali. Il volume, che si inserisce tra gli speciali della collana Immaginario Sexy, ripercorre le gesta del personaggio, proponendo nuove retrospettive biografiche oltre a un singolare ma interessante studio sulle ispirazioni che hanno contribuito a realizzare le grafiche delle immortali copertine.