In certi momenti la necessità di ricordare e condividere il proprio passato con altri si fa sentire più forte che mai. Ocirne ha passato la sua intera esistenza a rimuginare sulla propria vita e, appena l'occasione si presenta, decide di raccontare tutto al confidente Giuseppe. Dai ricordi traspare però il suo lato tenebroso, rimasto celato fino a quel momento anche a sé stesso. Le parole scorrono una sull'altra, pagina dopo pagina. Ma la continua ricerca di un senso, e lo sforzo di comprendere la realtà, non sempre trovano una logica dietro agli avvenimenti della vita. Anzi, a volte ne svelano proprio la natura illusoria. Ma alla fine di tutto anche Ocirne capirà che un perno reale esiste: le persone che ci amano e che ci stanno a cuore.