L'inverno demografico, il mercato del lavoro e le condizioni della finanza pubblica ci obbligano a ripensare i sistemi di welfare, per garantirne la sostenibilità anche nel futuro. Questo libro esplora il fragile equilibrio tra le reti di supporto familiari e la fiducia collettiva (il grado di trust), dimostrando come questi elementi influenzino profondamente le politiche di welfare in Italia. Attraverso un'analisi econometrica rigorosa, gli autori mettono a fuoco le specificità e le caratteristiche del nostro sistema di welfare, che potrebbero rimettere in discussione, per ragioni di costi e di sostenibilità finanziaria, i diritti universali per l'intera collettività. Famiglia, trust e capitale sociale emergono come i fattori rilevanti delle scelte di risparmio e di welfare degli italiani, insieme al reddito e alla posizione geografica. Sono anche evidenziate le rilevanti differenze tra Nord, Centro e Sud nelle scelte di welfare, nell'adesione alle forme complementari pensionistiche e sanitarie, nel grado di fiducia e nel capitale sociale. Queste variabili rappresentano sfide nuove e inedite per le future politiche di welfare e andranno attentamente considerate dai policy makers, gli economisti e tutti coloro che a vario titolo si occupano di welfare.