Tutte le dottrine tradizionali, da quelle più arcaiche e "primitive" a quelle più evolute e articolate, hanno sempre affermato che l'uomo non è un essere solamente corporeo, sia pur dotato di ingegno e di intelligenza, ma è un essere dalla natura composita, formato da una parte materiale e da una o più componenti invisibili e "sottili" e che in lui risiede un principio immortale di origine divina o comunque soprannaturale. Secondo il modo di vedere tradizionale, l'uomo, per conoscere e realizzare se stesso, deve pertanto prendere coscienza, in primo luogo ed essenzialmente, di questa sua natura di essere composito e immortale, e questa è una di quelle idee universali (per noi forse la più importante) che troviamo diffuse presso tutte le popolazioni del pianeta, anche se con sfumature diverse nelle varie tradizioni...