Un libro che prende le mosse dal vissuto: memoria di luoghi, paesaggi, persone, tradizioni, stili di vita, mutamenti storici. Riflessioni su momenti complessi e coinvolgenti, sulla Storia che cambia. Narrazioni dell'essere prima di tutto viaggiatori dell'anima. Considerazioni sulle stagioni della cultura contemporanea, delle trasformazioni politiche che avvengono sotto i nostri occhi quasi senza accorgercene, dei tanti drammi che ci circondano. Compresenza di presente e passato; epifania dell'attimo; ritorno in sé stessi e nei luoghi dove hai vissuto e convissuto. Trasmigrazioni in altri contesti e in altre sensibilità. Un itinerario fra romanzo e saggio che racconta cultura e culture, retaggi di italianità rimasti in vari Paesi della Mitteleuropa; un percorso di vita che diventa ben presto una forma di gratitudine nei confronti di quei luoghi che hanno dato all'autrice una lezione di umiltà e le hanno permesso di immergere tutto il suo essere nella cultura dei luoghi dove ha vissuto e operato, del pensiero, del parlarne la lingua, in tutti i sensi. Un girovagare sull'Atlante della vecchia e della Nuova Europa; un labirinto interno di pensiero; una spirale di emozioni.