«Padre Raffaele Nogaro è stato talmente rigoroso nella sua radicale mitezza, dentro e fuori la Chiesa, da diventare una figura scomoda, quasi insopportabile perché totalmente incompatibile e non omologabile sia per l'establishment ecclesiastico che per gran parte del mondo politico e imprenditoriale, che hanno più volte tentato di liberarsi di questo vescovo anomalo, attaccandolo ed emarginandolo all'interno dell'episcopato oppure organizzando campagne di stampa contro di lui» (dalla Prefazione di Valerio Gigante). All'interno della pubblicazione sono presenti i contributi di: Maria Carmela Caiola; Anna Carfora; Luca Kocci; Fabrizio Mandreoli e Sergio Tanzarella.