Nicola ha due grandi sogni: partecipare ad una gara ufficiale di ciclismo e raggiungere un giorno quel mare che non ha mai visto. Da bambino cresce in un paese dell'entroterra pugliese, arcaico e contadino che troppo velocemente si converte alla modernità. A fare da contrasto ai suoi sogni, prendono forma nella realtà incubi come quello della grande acciaieria, il "drago sputafuoco", che inizia ad inghiottire vite. Alla fine degli anni '60, ormai ragazzo, è l'ultimo venditore di ghiaccio di quel paese, un mestiere destinato presto a scomparire con l'avvento dell'elettricità e degli elettrodomestici. Cerca un altro lavoro Nicola e si ritrova lungo quella stessa strada che in tanti percorrono verso un mondo pensato migliore. Non importa se ci sia un treno o una barca a portarti. Così la vita del venditore di ghiaccio incrocia destini e storie più grandi, per tanti versi a volte drammatici, fino agli anni '90 del secolo scorso.