La cash policy è considerata un elemento cruciale per migliorare la flessibilità finanziaria delle imprese, tuttavia il ruolo della liquidità nei processi di creazione di valore appare controverso. Le evidenze empiriche riscontrabili in letteratura circa gli effetti della liquidità sulle performance d'impresa giungono a risultati contrastanti a causa della molteplicità delle variabili e dei contesti istituzionali esaminati. Il volume approfondisce il legame tra corporate liquidity e valore attraverso lo sviluppo di alcune verifiche empiriche. La meta-analisi evidenzia come la relazione fra cash holdings e valore sia moderata da fattori di natura firm-specific, paper-specific e institutional-specific. I risultati della ricerca basata su un campione di piccole e medie imprese europee nel periodo 2003-2011 consentono di riscontrare una relazione positiva tra cash holdings e valore dell'impresa, che diventa negativa per elevati livelli di liquidità. Una possibile chiave di lettura del fenomeno è la corporate governance. L'accumulo di cash holdings riuscirebbe a creare valore se l'impresa godesse di un buon sistema di corporate governance, oppure se gli azionisti disponessero di idonei strumenti di tutela. In merito al ruolo della diversità di genere sulle scelte di cash holdings, il lavoro evidenzia una relazione positiva tra presenza di donne executive e detenzione di liquidità. La gender diversity può portare vantaggi alle imprese, in termini di politiche di cash holdings, soprattutto per imprese operanti in settori innovativi.