Volano economico, veicolo di conoscenza tra i popoli, strumento di soft power: il turismo ha giocato questo e molti altri ruoli nel mondo contemporaneo; ciononostante, le ricadute delle politiche turistiche sulla nascita di un'Europa sempre più integrata da un punto di vista politico e sociale non sono state ancora del tutto indagate. Il volume contribuisce a colmare questa lacuna, ricostruendo in chiave comparativa la storia delle politiche turistiche attuate in Europa tra Otto e Novecento e analizzando la circolazione di prassi e metodi di gestione, gli intrecci tra sviluppo ricettivo e diplomazia, la relazione tra diffusione della vacanza e nascita delle prime comunità europee e di altre forme di coordinamento transnazionale. Attraverso un approccio transnazionale e interdisciplinare l'autrice interpreta le diverse sfaccettature delle politiche turistiche tenendo conto di temi attuali, come quelli relativi al consumo del territorio e all'identità regionale, offrendo un punto di vista originale su alcune rilevanti questioni della storia contemporanea.