Il Medioevo come epoca contrassegnata da un ideale di luce, questo è il Medioevo per Marcel Aubert. Quello delle cattedrali gotiche e della ricerca di un bagliore che, filtrando copioso dalle vetrate, avvolga gli uomini nella lucentezza. L'evoluzione stessa dello stile, tra il 1220 e il 1350, testimonia questo crescendo di luce. Si innalzano cattedrali sempre più perfette, le cui mura sono sempre più traforate, le cui volte sempre più leggere e il gioco delle spinte e delle controspinte sempre più avvertito e risolto con estrema eleganza. Nel gotico dunque la luce, immagine di Dio, si rivela per mezzo di vetrate che illuminano i fedeli anche grazie alle verità in esse istoriate, e sono testimonianza del progredire di una tecnica che si fa segno e simbolo di una realtà superiore.