Le vicende personali del giornalista Erik Tlomm ci portano a Medsocje, cittadina situata nella valle dell'Isonzo. Durante questo soggiorno che per Erik avrebbe dovuto essere rigenerante e terapeutico, una giovane viene trovata morta, adagiata su un tiglio spezzato in due da un fulmine durante un forte temporale, proprio nel mezzo della piazza principale. Data la natura insolita del caso e della scena del crimine, interviene Dante D., brillante detective con cui Erik Tlomm stringe una collaborazione investigativa. Ma niente è come sembra... Il tiglio spezzato (Medsocje, Goga, 2018) fonda la collana Gialloambra dedicata al crime fiction e ambientata prevalentemente nei luoghi delle "due Gorizie", che abbracciano nazioni diverse e terre affascinanti, ricche di misteri e di suggestioni letterarie. Evidenziando dell'ambra il più remoto significato di questa versatile pietra, portare alla luce dalle ombre fatti e circostanze, con testi che attraversano il registro psicologico, quello filosofico, quello storico, addentrandosi persino nel soprannaturale.