Leggeremo ancora, forse leggeremo più di prima, allo stesso modo e diversamente, ma qualcosa cambierà nelle nostre abitudini, inequivocabilmente.La diffusione degli strumenti elettronici per la scrittura, la lettura e la comunicazione ha portato a una vera e propria "esplosione testuale": oggi viviamo letteralmente immersi nei testi, li scriviamo, li scambiamo, li stampiamo, li leggiamo su carta, su schermi piccoli e grandi. Ma non è una semplice questione di quantità. Il rapporto con il testo si è modificato profondamente con i supporti digitali. Si legge, si scrive, si pubblica in spazi, tempi e modi mai sperimentati prima. I testi ora si possono leggere ma anche ascoltare, guardare, toccare; si possono attraversare sfuggendo alla lettura lineare; si possono scrivere collettivamente in modo interattivo; si possono mescolare alla realtà in forme inedite di testualità aumentata. Questo libro offre un'illuminante esplorazione delle nuove forme di testualità, di scrittura, di lettura e di pubblicazione, collocando la riflessione in una prospettiva storica. Partendo dall'analisi della tradizione, l'autrice ci guida attraverso considerazioni e sviluppi tecnologici, intuizioni di geniali visionari e abitudini quotidiane, ripresa di forme comunicative e sperimentazioni di un futuro che possiamo solo intravedere.