La poesia di Emilio Paolo Taormina indaga l'amore e ne suscita, così come la luce, evocata, parla dell'ombra e la genera: un immenso amore per la vita che ha condotto la pratica quotidiana dello sguardo all'assenza di qualsivoglia pregiudizio. Pertanto l'amore e l'amare tornano nello splendore del riconosciuto, del concepibile, mirabilmente incarnati negli innumerevoli frammenti di una pratica severa e tenera, che ci accompagna nel mondo (dalla prefazione di Rossana Rachele Medici).