Un lungo e coerente cammino poetico, in cui la ricerca di ulteriori orizzonti, di un allettante trascendersi della parola si avverte in segnali, traluce già nel 2012. Ed è ancora così lontano il cielo. Già in un libro del 2017 dal titolo non meno significativo, Canti e silenzio, Ceccarossi lasciava intravedere il balenio di sperati approdi: "Io volo verso l'infinito / e forse oltre"... Prefazione di Emerico Giachery. Postfazione di Noemi Paolini Giachery.