"In questo intenso affresco corale nel quale due mondi diversi, uno francese e l'altro siciliano, si uniscono in un legame che diventerà mistico per la nuova vita che genera, quale simbolo di speranza, Rita Randazzo esplora il misterioso e magnetico binomio amore e morte, con soave e al contempo enigmatica lucidità, ricordandoci che "amor omnia vicit", e che la sua fulgida, o triste, o lenta vittoria, è un simbolo salvifico per l'umanità intera, poiché nulla dell'amore va perduto, e tutto dell'amore risiede luminoso nella sua immortale sacralità." (Alessandra Crabbia)