Nadia è una donna in cerca della propria identità, di un passato che nasconde lati oscuri, abbandoni, strappi mai ricuciti. È una giornalista, o almeno questo era il mestiere che sognava di fare. Crede nella verità, nella libertà di informazione, ama la cultura che rende gli uomini capaci di scegliere; è una ribelle che ha barattato la penna e la voglia di lottare per uno stipendio sicuro, lavora come impiegata per una rivista letteraria. In ventiquattro ore, dal risveglio della protagonista all'alba del giorno dopo, in quello che può sembrare un breve lasso di tempo, accadono avvenimenti che innescano e accelerano un cambiamento ormai inevitabile nella sua vita. Questo è un romanzo sulla ricerca, sul coraggio delle proprie scelte, sul ritmo del tempo che scorre dentro ognuno di noi, scandendo la propria, inimitabile, personalissima musica.