I centri interculturali in questi anni hanno rappresentato per gli operatori dei servizi, i volontari, gli insegnanti, i mediatori stranieri, l'ambito privilegiato per costruire insieme il cammino dell'integrazione. Ricostruirne il lavoro significa anche ripercorrere la "via italiana all'integrazione" degli ultimi vent'anni, in un panorama che ha visto cambiare profondamente paesaggi socio-culturali delle città, fisionomia dei servizi, soggetti e modi di intervento. La ricerca si rivolge agli immigrati e agli operatori che li accolgono e ancora poco aiuta a leggere e accompagnare le trasformazioni che avvengono nelle comunità locali, negli scambi quotidiani, nella città e nei luoghi per tutti. Si delinea dunque la necessità, per i centri interculturali di aprirsi a un orizzonte che miri, oltre che all'integrazione degli immigrati, all'inclusione dei futuri cittadini e a una modalità di coesione sociale e culturale che coniughi l'unità e la diversità. Il libro, rivolto a quanti operano in ambito interculturale e nei servizi con utenza immigrata in particolare al mondo associativo, educativo e scolastico, sociale e bibliotecario - si configura come una guida pratica a supporto di coloro che intendono costituire un centro interculturale, rafforzarne l'azione e lavorare nei territori per sviluppare le risorse per l'intercultura, l'accoglienza e l'integrazione della popolazione straniera.