Il fil rouge che accomuna tutti i saggi del penalista Gabrio Forti - socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei e Direttore dell'Alta Scuola "Federico Stella" sulla Giustizia Penale (ASGP) dell'Università Cattolica - qui raccolti è l'idea che il 'fare giustizia' richieda la capacità di trovare e costruire la 'parola giusta' per le situazioni di vita che il diritto, in particolare quello penale, deve affrontare quotidianamente. Una capacità richiesta al legislatore e a tutti i cosiddetti operatori del diritto: magistrati, avvocati, consulenti legali, pubblici amministratori o anche semplici cittadini, i quali contribuiscono al pari delle istituzioni a plasmare l'ambiente normativo in cui tutti siamo immersi. E tale 'parola giusta' - è la convinzione dell'autore - non può che sgorgare da un giusto tempo dedicato alle persone e all''immane concretezza' delle loro vite e relazioni, esercitando quella capacità di attenzione che, come osservava Susan Sontag, è proprio ciò che ci rende individui morali.