Napoli. Elisa, che ha perso il padre quando era ancora ragazza, vive con la madre, Marta, una donna all'apparenza dura e rigorosa. Un complesso rapporto madre-figlia, il loro, fatto di silenzi e non-detti. Elisa porta in grembo un figlio che, sebbene sconosciuto, già odia: si trova in una situazione che non ha desiderato, si sente rotta, incapace di uscire da un'impasse nella quale si trova già da tempo. Come potrebbe, d'altronde, amare qualcun altro quando, in fondo, ciò che le manca è l'amore per se stessa? Luigi Mattiello narra una storia che non è altro che il racconto di una scelta, dolorosa quanto necessaria, l'ennesima decisione in una vita che non fa mai sconti. Prefazione di Donato Cutolo.